Quali guanti in lattice scegliere per migliorare la presa? Guida alla scelta, prodotti, caratteristiche, prezzi e marche

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Non tutti i guanti in lattice sono uguali, nonostante le qualità indubbie del materiale. Infatti a seconda del tipo di utilizzo si potrebbe avere la necessità di usare modelli con una presa più aderente, migliorando la sensibilità tattile. Soprattutto chi deve fare un certo tipo di lavori in casa, attività di bricolage oppure giardinaggio, potrebbe avere la necessità di migliorare la presa: quali guanti in lattice scegliere allora in certe occasioni? Ecco una guida per imparare a conoscere tutte le proprietà dei guanti in lattice e gli aspetti da tenere presente quando si cercando determinati modelli.

Le proprietà del lattice

Il lattice è un materiale naturale derivato dall’albero della gomma diffuso soprattutto nel sud-est asiatico, ma viene spesso ricreato sinteticamente anche in laboratorio: le destinazioni d’uso sono fra le più disparate, risultando pertanto uno dei più utili alle attività quotidiane dell’uomo, grazie alle sue caratteristiche tecniche. I guanti in lattice si connotano in particolare per essere:

  • Resistenti a strappi, perforazioni, agenti chimici moderatamente aggressivi
  • Elastici e flessibili
  • Impermeabili
  • Biodegradabili
  • Aderenti e sensibili al tatto

Tendenzialmente poi i guanti in lattice sono sottili, ma vi sono modelli con una grammatura superiore che permettono di avere una maggiore maneggevolezza, potendo quindi adoperare strumenti anche scivolosi, unti, ecc. senza avere difficoltà nella presa, come se il lattice fosse davvero una seconda pelle.

La superficie

La superficie esterna dei guanti in lattice può essere liscia o leggermente ruvida, talora persino con una zigrinatura sotto le dita per consentire appunto una presa migliore. Tutti i modelli che vantano tale miglioramento della maneggevolezza

vengono trattati chimicamente nella parte esterna mediante un processo detto clorinatura, che aumenta la resistenza e la presa in caso si entri a contatto con sostanze che potrebbero ostacolarne la maneggevolezza, come ad esempio il grasso.

Guanti in nitrile

In alternativa al lattice, che è un materiale che ha tante virtù ma può anche produrre allergie in chi è intollerante, è possibile utilizzare i guanti in nitrile, che è la migliore alternativa anallergica in chi cerca un modello utile per lavori che richiedono una presa particolarmente aderente. Infatti il nitrile

è un materiale sintetico che vanta una resistenza meccanica superiore, in grado quindi di sopportare strappi e perforazioni anche meglio del lattice, senza contare che offre una protezione anche contro le sostanze chimiche maggiormente aggressive. Inoltre i guanti in nitrile sono più spessi, favorendo una presa migliore in ogni tipo di impiego.

Rispetto al lattice il nitrile è più costoso, quindi una confezione in commercio risulta essere mediamente più cara, ma per chi cerca una valida alternativa in termini di resistenza e aderenza tattile risulta la scelta migliore possibile.

La misura dei guanti

Molto importante nel migliorare la presa del guanto, sia esso in lattice o nitrile, è la scelta della giusta misura, per far calzare perfettamente l’accessorio alla dimensione della mano. I guanti sono ambidestro, e c’è anche chi sostiene che bisognerebbe acquistare un modello di una taglia più piccola perché con il tempo il materiale tende a perdere un po’ di elasticità, avendo quindi sempre una perfetta sensibilità tattile. Nelle etichette indicative viene esplicitata la certificazione EN che indica la destinazione d’uso e la garanzia di qualità del guanto, accanto alla misurazione espressa in numeri o lettere nella seguente modalità:

  • 6 o XS
  • 7 o S
  • 8 o M
  • 9 o L
  • 10 o XL
  • 11 o XXL

Come calcolare la dimensione della mano? Se non la conoscete e non avete a disposizione un altro guanto tipo quello da cucina potete usare un metro flessibile da sarto e misurare la circonferenza corrispondente alla rispettiva misura dal punto più largo intorno al palmo, escludendo il pollice.

Il costo

Non vi sono grandi differenze di spesa concernenti lo spessore del guanto, in quanto la grammatura non influisce in maniera rilevante sul prezzo di vendita. Questo vuol dire pertanto che il costo dei guanti in lattice resta molto conveniente anche quando si decide di acquistare un modello zigrinato, esternamente clorinato e in generale per migliorare la presa,

pagando in media tra i 10 e 20 euro per una confezione da 100 paia, ma in commercio vi sono anche diversi altri formati per le confezioni da quelle mini con pochi pezzi fino a quelle maxi da 1000. Acquistando i nostri guanti in lattice presso uno store on line è molto facile inoltre potersi imbattere in sconti e offerte promozionali che spesso vengono applicate dai rivenditori, per cui è possibile risparmiare sia sul prezzo di listino che sulle spese di trasporto e consegna a casa.

Come scegliere i migliori guanti

Sul mercato vi sono numerosi marchi che realizzano guanti in lattice come Reflexx, Spandex e altri, ma come scegliere i migliori guanti in lattice, quelli che hanno una grammatura particolare e tutte le caratteristiche che abbiamo indicato per migliorare la maneggevolezza? Di fronte all’abbondanza dell’offerta la soluzione migliore è quella di affidarsi ai comparatori on line, siti specializzati che permettono di

effettuare un confronto rapido tra le migliori offerte disponibili al momento, basandosi su determinati parametri tecnici che determinano la qualità del prodotto. In questo modo qualsiasi utente potrà trovare ciò che desidera al miglior rapporto qualità-prezzo, anche chi è alla ricerca di specifici guanti in lattice e nitrile per compiere determinati lavori.

Tra gli strumenti utili che offre la Rete per trovare i modelli di guanto adatti segnaliamo anche la lettura di recensioni utenti disponibili presso forum specializzati o spazi riservati nelle rivendite di e-commerce, che possono orientare all’acquisto di un singolo prodotto attraverso l’analisi di pregi e difetti fatta da altri acquirenti.

Conclusioni

Abbiamo fornito i principali criteri attraverso cui scoprire quali guanti in lattice scegliere per migliorare la presa, puntando su spessore, processi di lavorazione e caratteristiche della superficie esterna, tutti elementi che effettivamente migliorando la già ampia sensibilità tattile di questo indispensabile accessorio, soprattutto se sappiamo di venire a contatto con materiali scivolosi e che in generale possano rendere più difficoltosa la maneggevolezza. Grazie al costo molto accessibile possiamo provare marche e tipologie diverse e scoprire così quali sono i modelli di guanto che maggiormente fanno al caso nostro.

Sono editor e giornalista pubblicista, mi piace condividere la passione per la tecnologia e strumenti di uso quotidiano con altri utenti del web

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