Avete la passione per lavori domestici, giardinaggio e via discorrendo? La scelta di guanti in lattice per bricolage aiuta a proteggere le mani da eventuali ferite e dal contatto con sporcizia e agenti patogeni vari. A seconda del tipo di lavoro da compiere esistono guanti adatti, ma il lattice presenta caratteristiche tali da rendere sempre valido il poro utilizzo. In questa guida spieghiamo quali sono i criteri di scelta per i guanti in lattice da bricolage, che a dirla tutta non si differenziano particolarmente da altri scopi. Infatti i guanti in commercio presentano peculiarità e fasce di costo simili al netto del marchio, con pochi elementi distintivi da tenere presente al momento dell’acquisto.
Le proprietà del lattice
Perché scegliere guanti in lattice per compiere lavoretti in casa? Le proprietà di questo materiale naturale, derivato dall’albero della gomma, sono principalmente:
- Resistenza a strappi e perforazioni
- Impermeabilità
- Elasticità e flessibilità
- Estrema aderenza e facilità di calzatura
- Biodegradabilità
I guanti in lattice hanno il vantaggio di essere un accessorio versatile e adatto per molteplici scopi, sono prodotti monouso per cui una volta utilizzati devono essere gettati nel bidone dell’indifferenziato. Il lattice è il materiale più elastico ed impermeabile in assoluto tra quelli utilizzati sul mercato, ed ha un’estrema sensibilità tattile, in grado di resistere bene a strappi e perforazioni, con una moderata protezione anche contro solventi e agenti chimici non troppo aggressivi, dunque una scelta perfetta per tanti lavori di bricolage.
Come scegliere la dimensione dei guanti
Per avere protezione e manualità ottimale è necessario scegliere la giusta dimensione dei guanti, e avere così il massimo comfort. Per conoscere la taglia corretta dei suddetti guanti basta dotarsi di un metro flessibile, tipo quello da sarta, per misurare la circonferenza del palmo escludendo il pollice. Le misure dei guanti disponibili sul mercato sono
- XS o nr. 6 pari a una circonferenza di 16,5 centimetri
- S o nr. 7 pari a una circonferenza di 18-19 centimetri
- M o nr. 8 pari a una circonferenza di 20-21,5 centimetri
- L o nr. 9 pari a una circonferenza di 23-24 centimetri
- XL o nr. 10 pari a una circonferenza di 25,5 centimetri
- XXL o nr. 11 pari a una circonferenza di 28 centimetri
Gli esperti consigliano di scegliere guanti di una misura più piccola della propria mano, soprattutto se la dimensione è a cavallo tra due taglie, perché con il passare del tempo i guanti tendono a perdere aderenza.
Con polvere o senza?
Uno dei fattori dirimenti nella scelta dei guanti in lattice riguarda la presenza o meno di polvere, che aiuta a far scivolare meglio l’arto dentro il guanto. Questa polvere in genere è talco o amido di mais, e offre il vantaggio
di rallentare o contrastare l’effetto umidità da eccessiva sudorazione che si va a concentrare nel guanto, rendendo disagevole il loro utilizzo prolungato. I guanti con polvere non sono sempre consigliati, soprattutto se si opera in determinati ambiti come ad esempio la manipolazione di alimenti, ma per lavori da bricolage possono andare più che bene se si ha la necessità di calzare meglio tali accessori da lavoro.
Costo e quantità
Il costo dei guanti in lattice per bricolage usa e getta è solitamente molto basso, in quanto il lattice è materiale assai economico. Mediamente in Rete presso gli store specializzati, così come anche in farmacia o al supermercato, si trovano confezioni con u numero molto abbondante di guanti a un prezzo compreso tra 10 e 20 euro.
Le confezioni possono andare da un minimo di 10 paia fino a un massimo di 1000, ma buona parte dei marchi cin commercio optano per confezioni standard da 50 o 100 pezzi. In base alla frequenza con cui decidiamo di svolgere lavori di bricolage possiamo scegliere pertanto la confezione che maggiormente offre la quantità utile e necessaria per i nostri scopi.
Alternative al lattice
Il lattice è un materiale che offre tantissime virtù ma produce anche allergie in una buona fetta della popolazione che è intollerante al loro utilizzo. In tal caso esistono delle alternative anallergiche che permettono di lavorare al meglio senza incorrere in questo rischio: ma quali sono i guanti da lavoro più adatti per il bricolage? La scelta può ricadere su
- Guanti in poliuretano: ottimo per la manipolazione di piccole componenti, offre buona presa e valida resistenza ad abrasioni e strappi
- Guanti in vinile: particolarmente adatti per lavorare su prodotti delicati e di piccole dimensioni, buona protezione ma non eccessivamente resistente a strappi
- Guanti in nitrile: comodi e dalla superficie micro-ruvida, ha qualità e comfort molto simili al lattice, ma è più costoso
- Guanti antitaglio: sono guanti specifici di lunga durata molto resistenti all’abrasione, adatti se dobbiamo lavorare con attrezzi taglienti come ad esempio nel giardinaggio
- Guanti Hi-Tech Fluo: anche questi non sono prodotti usa e getta, il top di comfort per lavori artigianali e manuali di ogni tipo, con qualità traspiranti antisudore
Come scegliere guanti da bricolage
E allora come scegliere i migliori guanti in lattice per bricolage oppure le sue alternative anallergiche tra ciò che offre il mercato? A nostro avviso la soluzione migliore è affidarsi ai comparatori on line, siti specializzati che permettono di effettuare
un confronto rapido tra le offerte più allettanti del momento, analizzando caratteristiche tecniche e costi dei vari prodotti al fine di offrire il rapporto qualità-prezzo ottimale a ogni singolo utente, in base alle proprie esigenze di utilizzo e al budget disponibile per l’investimento.
La lettura di recensioni utenti presso forum specializzati o negli spazi riservati dai rivenditori di e-commerce permette di analizzare pregi e limiti del singolo prodotto grazie all’esperienza diretta di altri consumatori, per cui può essere anche questo un buono strumento per la scelta ideale. In generale comunque i guanti in lattice per bricolage hanno tutti gli stessi vantaggi e (pochi) limiti, per cui una volta scelta la misura adatta per le proprie mani e aver provato se sia meglio quelli con talco o senza, si può andare tranquilli scegliendo il marchio che più aggrada in termini di quantità presente in confezione e conseguente costo.